"Mes Chères Études" ("I miei cari studi")

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ravensteam
view post Posted on 1/6/2008, 11:29




"Universitaria di giorno, squillo di notte. Per pagarsi gli studi. è la storia di Laura D, 19enne francese, protagonista del romanzo "Mes Chères Études" ("I miei cari studi", ndr), uscito da qualche giorno nelle librerie transalpine, e già in cima alle classifiche di vendita. E soprattutto di argomenti di discussione. Perché con naturalezza e senza filtri la studentessa di Lingue moderne squarcia il velo su un tema forte e attuale come la prostituzione studentesca, fatta (o almeno così dicono i diretti interesasti) per pagarsi le rette universitarie.
Grazie a internet, molte studentesse sono ormai tentate dall'idea di guadagni alti e facili attraverso sesso occasionale a pagamento. Nel suo libro, Laura D descrive in modo molto diretto come ciò sia accaduto anche a lei e descrive la "trappola" in cui è caduta dopo aver iniziato l'università in una città francese non identificata nel 2006. Racconta di quando decide di intraprendere per un breve periodo la carriera di prostituta, dopo aver in passato tentato di fare altri (più faticosi) lavori part-time, decisamente meno remunerativi. Con un padre operaio e una madre infermiera, Laura non ha diritto agli aiuti statali per le tasse universitarie.
Al britannico Times Laura, sconcertata, ha raccontato: «C'è un numero incredibile di ragazze che come me continuano a prostituirsi ma non ne parlano nemmeno con i loro amici più fidati. Tutto rimane un segreto e un tabù. È davvero semplice essere trascinati nel mondo della prostituzione. Purtroppo ci sono tante studentesse che non riescono più a uscirne».
Laura ricorda poi la sua prima esperienza da prostituta: è avvenuta in una camera d'albergo e per essere soltanto guardata da Joe, cliente circa cinquantenne, quella volta, riuscì a guadagnare 250 euro. In seguito, trasferitasi a Parigi, il suo compenso salì a 400 euro a prestazione, ma dopo quasi un anno decise di porre fine alla sua carriera di squillo: «Non riuscivo a dormire. Mi giravo e mi rigiravo nel letto con delle immagini orribili che passavano davanti ai miei occhi».
Ma ora Laura ha chiuso veramente con quel mondo e lavora in un ristorante di Parigi, con la speranza di riuscire a voltare pagina anche psicologicamente: «Adesso è diventato difficoltoso costruire un rapporto normale con i ragazzi. È davvero difficile ritrovare se stessi dopo un’esperienza del genere».
Il caso di Laura non è affatto isolato, e le cifre parlano chiaro. Secondo un recente studio condotto dal sindacato studentesco francese «SUD-Etudiant» sono circa 40.000 le ragazze d'Oltralpe che per pagarsi gli studi si prostituiscono. Ela maggior parte di loro usa internet per adescare i clienti."
(Libero News)
 
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^^NuvolA^^
view post Posted on 1/6/2008, 11:30




Che tristezza...
 
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ravensteam
view post Posted on 1/6/2008, 11:37




Si è arrivati a un punto in cui non si ha più un briciolo dignità personale...
Il proprio corpo vale meno di una retta universitaria????
 
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2 replies since 1/6/2008, 11:29   104 views
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