| Forse questo articolo potrebbe esserti utile... "Come affrontare il sole perché sia benefico e non «invecchiante»? Due novità: un altro integratore alimentare e fattori rigeneranti che proteggono e riparano il Dna delle cellule. Lì dove originano rughe e tumori. Pochi sanno che la pelle è l' organo più «grande» del corpo umano. Vitale e fragile, specchio della salute e dell' età. Non sempre anagrafica. Perché aggredita da tanti nemici: sole, vento e aria inquinata. Spesso le rughe sono «ferite» di aggressioni ripetute. Lampade tutto l' anno ed esposizione al sole stile lucertola non assicurano salute (il colorito bronzeo è anche fuori moda), ma invecchiamento precoce. E un business per chirurghi plastici e specialisti in estetica. Purtroppo neppure il rischio melanoma, il tumore della pelle in crescita esponenziale soprattutto negli Stati Uniti, muta le abitudini nocive. Di adulti, adolescenti e bambini (colpa dei genitori). Il sole fa bene, anzi molto bene, ma con moderazione: da assumere, come un farmaco, poco e per più giorni. Eppure, ancora oggi, l' 84% delle ragazze al di sotto dei 18 anni dichiara di non utilizzare alcuna protezione solare e la loro pelle presenta parametri d' invecchiamento più alti rispetto a chi si è protetto. Due concetti vanno fissati nella mente: omogeneità e consistenza. Le caratteristiche di un derma bello, giovane e luminoso. Per sempre. C' è poi il danno delle sigarette. Vale per uomini e donne, giovani in particolare: pelle poco ossigenata e grigia. E l' effetto metropoli: rughe da inquinamento e da stress. Un recente studio ha rilevato che la pelle delle milanesi presenta parametri d' invecchiamento più elevati rispetto alla media delle altre donne italiane. Spiega Marko Lens, chirurgo plastico e ricostruttivo a Londra (con studio a Milano): «L' età biologica della cute la si vede nella zona meno esposta del corpo: i glutei. Una foto della parte mai esposta a confronto con una del volto permette di valutare le vere rughe da età. E quelle da troppo sole o troppo smog. L' invecchiamento precoce delle cellule è anche tra le cause del melanoma». Che cosa si può fare? «Cercare di riportare la pelle alla sua vera età. Ho messo a punto un siero a base di fattori di crescita, gli stessi che agiscono sulle staminali. Funziona». Altro approccio è quello di Patrizia Gilardino, chirurga plastica milanese: un gel a base di fattori di crescita da applicare sul volto tramite la ionoforesi, un apparecchio per veicolare i principi attivi con gli ultrasuoni. «Sole e mare mettono a dura prova la pelle durante l' estate - spiega la Gilardino -: l' elevata esposizione alla luce può provocare rughe e rendere la cute secca e rigida. Occorre idratare il volto, donandogli luminosità e compattezza. Senza dover ricorrere a interventi chirurgici veri e propri, ma senza limitarsi all' applicazione di creme. Il gel è in grado di rallentare o mascherare il photoaging cutaneo». I fattori di crescita (Gf) sono un gruppo variegato di molecole che hanno il compito, tra l' altro, di regolare la crescita e la moltiplicazione cellulare. Utilizzati per curare ferite e ulcere, di recente sono stati provati per «ringiovanire» la pelle. «Con il passare degli anni, i fattori di crescita presenti nell' epidermide diminuiscono. Bisogna ristimolarli», afferma la chirurga. Allora? Prima dell' abbronzatura 4-5 trattamenti di gel Gilardino o siero di Lens due volte al giorno. Riposare, nutrire e rigenerare la pelle: soluzione anche per le «macchie» che rovinano in alcuni casi l' abbronzatura. «Cicatrici» di ex scottature o chimiche (farmaci) o ormonali. Occorre rieducare la pelle: cancellare la «memoria» negativa e rigenerare, lampade vietate. La preparazione non si ferma qui. Pelle levigata, rosea e giovane in base a che cosa si mangia. La dieta migliore è quella dei cinque colori, con prevalenza di frutta e verdura rossa (contiene licopene) e verde scuro-viola (luteina). Un nuovo integratore si affianca alle pillole di Innéov solaire (due settimane prima del sole) e ai fermenti lattici rafforza-pelle (Essensis): si chiama Floraglo a base di luteina. Protegge pelle e vista. Uno studio dell' università di Napoli su 120 donne ha dimostrato un' azione foto protettiva significativa. Fondamentali anche la borragine (tutti i giorni) e la papaya (rafforza il sistema immunitario). Papaya fermentata in polvere (Immun' Age) ogni mattina, a digiuno: una bustina sotto la lingua, per 15 giorni prima del sole. Quindi, scorta di antiossidanti: lo stress ossidativo è una delle principali cause di invecchiamento cellulare. L' immunologo francese Luc Montagnier, l' uomo che ha scoperto la causa dell' Aids, ha deciso di studiare come rallentare il bio-orologio. Dalla papaya ai test che «misurano» lo stress ossidativo. Suoi seguaci in Italia: i medici di Villa Paradiso, sul lago di Garda. Vera clinica di prevenzione. Il regalo di Montagnier per i 25 anni di questa struttura sono stati 10 nuovi test anti-età. Con un prelievo di sangue si valuta l' età reale di 25 tipi di cellule (e quindi di organi). * * * Fondamentali i cibi rossi In particolare i carotenoidi che sono un potente «scudo» contro i danni da raggi Uv. Il principe degli antiossidanti estivi è il licopene, il pigmento di colore rosso caratteristico di pomodori ed anguria * * * Vitamine e affini La dieta dei 5 colori Per ottenere dal sole il massimo beneficio e il minor danno (scottature, rughe, capillari delle gambe dilatati, congiuntivite) occorre applicare la dieta dei 5 colori al giorno (rosso, giallo-arancione, verde, blu-viola, bianco) * * * Giallo-arancio e verde scuro Altri potenti carotenoidi: il beta-carotene (contenuto in carote, verdure a foglia verde scura e altri vegetali), l' alfa-carotene, luteina e zeaxantina (abbondanti in verdure viola e a foglia verde scura) * * * Il jolly peperone Jolly sulle tavole estive: peperoni gialli, rossi e verdi (ricchi in vitamina C e di tutti i carotenoidi). Nelle colorate insalate fredde di pasta o di riso con scaglie di formaggio sono ad alta protezione * * * Il bianco del latte La vitamina A di origine animale e lo zinco, di cui sono ricchi latte e latticini, proteggono le membrane cellulari della pelle e dell' occhio dai danni ossidativi legati al troppo sole."
Corriere della Sera
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