Influenza suina, allarme negli Usa

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ravensteam
view post Posted on 24/4/2009, 22:26




"Dopo la scoperta di un nuovo caso, questa volta in un bambino californiano di San Diego, cresce negli Stati Uniti l'allarme per l'influenza suina. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto sapere che già sabato potrebbe essere convocata una riunione di emergenza, mentre Dal Center for Disease Control di Atlanta, giunge la notizia che sembra che il nuovo virus sia in grado di trasmettersi anche da uomo a uomo.
In una conferenza stampa ad Atlanta, Richard Besser, direttore reggente del Cdc, il centro federale per la salute americano, ha detto che le preoccupazioni delle autorità americane "sono cresciute da ieri, per quello che abbiamo appreso nelle ultime ore". La situazione, secondo besser, è in continua evoluzione: "Non sappiamo se questo ceppo si svilupperà in una pandemia, ma in questi anni è avvenuto un grande lavoro di preparazione nel nostro Paese e siamo pronti".
Ciononostante, sempre secondo il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, è "probabilmente troppo tardi" per riuscire a contenere un'epidemia di influenza suina se venisse confermato che, come suggeriscono i nuovi casi registrati negli Stati Uniti, il virus può essere trasmesso da uomo a uomo. I campioni di virus rilevati in Messico (dove la malattia ha ucciso 20 persone, ma secondo le autorità i morti potrebbero essere addirittura 61) e California hanno molte similitudini, ma uno studio completo non è ancora avvenuto. Di sicuro c'è che, almeno stando agli studi preliminari, il virus reagisce all'antivirale Tamiflu.
Al momento gli Usa hanno deciso di non imporre alcuna restrizione ai viaggi con il Messico, ma il Cdc ha diffuso un avvertimento a chi si mette in viaggio per il centro America. Avviso che potrebbe essere superfluo e inutile, se il virus, come pare, si sta già diffondendo anche negli States.
In Italia il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, spiega che "siamo in uno stato d'allerta intermedio, tecnicamente a livello 3, ma per il momento non c'è da preoccuparsi. E' stata attivata la rete Influnet dell'Istituto superiore di sanità e altre strutture per la sorveglianza sul territorio delle sindromi e dei virus. Ho sentito i colleghi di altri Paesi europei e anche loro hanno lo stesso livello d'allerta. Un funzionario, inoltre, segue costantemente la situazione". E se anche l'influenza suina dovesse arrivare, Fazio invita a non allarmarsi: "Abbiamo stock di farmaci antivirali, già disponibili. Il virus è l'H1N1, uguale al responsabile dell'influenza asiatica. Ha un discreto troopismo respiratorio, cioè è aggressivo nei confronti dei polmoni e dunque pericoloso per categorie più vulnerabili, come gli anziani, per le conseguenze che può causare". "

Tgcom
 
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